Siamo nate per camminare scalze: niente di più riposante, di più istintivo, di più armonioso che camminare a piedi nudi.
Un tempo le donne hawaiane venivano ammirate per la loro andatura: la più regale al mondo: proprio perché abituate a camminare scalze. Se vogliamo anche noi curare i nostri piedi come le mani o le altre parti del corpo, dovremmo ricordarci di alcune regole importanti quando acquistiamo un paio di scarpe:
- Le scarpe devono essere prima di tutto comode, non troppo strette, né troppo larghe, devono essere leggere e non eccessivamente pesanti.
- La tomaia deve essere morbida e flessibile.
- Il tacco deve essere slanciato e dovrebbe essere alto (anche se la moda va contro tutto questo) massimo 6 centimetri
- Le punte non devono stringere e soffocare le dita dei piedi.
- La pianta deve essere proporzionata alle misura del piede.
Piedi sani: come combattere gonfiore e stanchezza
- Combattiamo prima di tutto i gonfiori: fate i pediluvi in acqua fredda con aggiunta di aceto e massaggiateli, una volta asciutti, con della crema decongestionante.
- Eliminate il sudore eccessivo: pediluvi ogni sera e ogni mattina con acqua tiepida in cui avrete sciolto una manciata di sale da cucina o un cucchiaio di sali super ossigenati. Frizionate i piedi con una crema idratante e una speciale polvere che regola la traspirazione ed elimina i cattivi odori (la trovate in farmacia o in erboristeria).
- Per la stanchezza dei piedi: non sempre avere i piedi stanchi è sinonimo di piedi gonfi. Talvolta essi appaiono del tutto normali, ma avvertiamo un senso di stanchezza soprattutto dopo una giornata di lavoro, una lunga camminata, una escursione, una festa e i piedi sembrano essere due “palle di piombo”. Liberatevi allora dalle scarpe e lasciateli riposare per qualche minuto. Dopo di che fate un pediluvio in acqua calda, insaponate energicamente massaggiando leggermente i piedi con uno speciale spazzolino. Subito dopo, mandate un getto d’acqua fredda sulle punte, sui talloni e su tutta la pianta del piede: basteranno solo due o tre minuti. Poi frizionate con un asciugamano in cotone e asciugate con cura i piedi.
- Per correggere le dita deformate: questo difetto è causato non solo da una predisposizione ereditaria (nei casi più particolari), ma dalle calzature troppo strette o troppo appuntite. I rimedi potrebbe suggerirli il vostro pedicure e sarebbe opportuno per almeno un periodo cercare di indossare scarpe comode, con tacchi ragionevoli e punte non troppo strette. La famosa sporgenza dell’alluce (causa di complessi l’estate al mare e nell’indossare i sandali) può essere eliminata con una piccola operazione, ma solo nei casi più gravi. Basterà allora un po’ di accortezza, evitare di indossare scarpe troppo appuntite tutti i giorni e alternare con scarpe invece più comode.
Come fare la pedicure a casa
- Pediluvio, in acqua saponata (meglio acqua tiepida che acqua calda, ma sciacquare sempre con acqua fredda).
- Frizionare con apposite lozioni e creme rinfrescanti che trovate in farmacia o in erboristeria (meglio) oppure che potete farvi consigliare dal vostro estetista. Le creme non sono sempre necessarie ma aiutano a mantenere i piedi idratati e quindi più belli.
- Spazzolata energica alle unghie con uno spazzolino apposito.
- Passate la pietra pomice insaponata sui talloni, e dove ci sono callosità.
Necessaria una accurata pedicure. S’incomincia con l’ammorbidire la pelle con un pediluvio in acqua molto calda per qualche minuto. Poi ci si asciuga con un panno e si procede usando questi oggetti uno dopo l’altro:
- La speciale forbicetta, chiamata “tronchesino”.
- La lima di acciaio per le unghie.
- La pinzetta per togliere le pellicine.
- Lo speciale “coltellino” o lima per togliere le callosità (da non utilizzare mai sui talloni, ma è specifico solo per i calli o duroni).
- Infine, potete procedere alla parte più divertente: la scelta dello smalto. Per stenderlo senza difficoltà inserite tra un dito e l’altro dei batuffoli di ovatta.
- Importante: tenete presente che le unghie dei piedi non vanno mai tagliate o limate a punta, meglio un taglio più “quadrato” e poi lievemente arrotondato dalla lima; le pellicine possono essere eliminate anche con delle creme speciali che trovate in farmacia profumeria o erboristeria; quando le unghie sono molto fragili o troppo ruvide non curatele da sole, ma affidatevi ad un buon estetista.
Una volta al mese rivolgetevi al pedicure. Vedrete esattamente come si curano i piedi e le unghie, così vi sarà meno difficile curarle a casa ogni settimana. Dall’estetista potrete sottoporvi anche ai seguenti trattamenti:
- Massaggio con una crema speciale decongestionante e tonificante.
- Bagno di paraffina (ottimo contro i dolori artritici e la pesantezza delle caviglie, in quanto ha un grande potere lenitivo).
- Eliminazione di ogni callosità.
- Frizioni con latte emolliente o olio di mandorle (che potete tenere a casa per idratare e massaggiare i vostri piedi ogni sera). Ottima è poi la crema alla “calendula” (la trovate in farmacia o in erboristeria) per idratare in profondità la pelle dei piedi.
Per rinforzare i piedi, è bene camminare a piedi nudi ogni volta che è possibile. D’estate ad esempio sono utilissime le lunghe passeggiate a piedi nudi nella sabbia, in quanto proprio la sabbia esercita un lieve massaggio abrasivo che elimina a poco a poco le callosità. Anche in casa, ogni tanto, è bene camminare a piedi nudi, ad esempio pochi minuti ogni mattina, in punta di piedi: è una ginnastica che migliora la circolazione.
Le scarpe vanno cambiate immediatamente quando sono bagnate di pioggia o umide per la sudorazione: niente di più dannoso per la salute dei piedi. Alcuni igienisti consigliano di cambiare calzature almeno due volte nel corso della giornata. In ogni caso è buona regola indossare scarpe diverse ogni giorno, in modo da alternare. Quando potete, magari siete sole in casa, infrangete il galateo e appoggiate i piedi sul tavolo: una posizione benefica e riposante per piedi e gambe.