Noi giovani che abbiamo avuto il coraggio di uscire di casa presto, spesso con lavori precari o ancora non all’apice della carriera, sappiamo bene quanto sia complicato far quadrare i conti. A mettere il carico da novanta ci pensano anche gli aumenti sulle bollette di luce e gas che stanno facendo tremare tante di noi. Con prezzi che hanno segnato anche +50% rispetto ai mesi precedenti, molte di noi si stanno chiedendo come fare per poter migliorare la situazione e oggi vogliamo svelare come poter risparmiare sulle bollette migliorando l’efficienza energetica.
Come risparmiare energia elettrica e gas
Mentre le bollette subiscono un’impennata, noi possiamo fare qualcosa per provare a contrastare gli aumenti. Si tratta dell’efficientamento energetico, qualcosa di cui sentiamo spesso parlare anche in Radio e nei Media. Di cosa si stratta? Significa andare ad intervenire sull’immobile facendo delle sostituzioni di elettrodomestici, infissi o altre soluzioni che possono andare a ridurre la dispersione e migliorare anche il valore della casa. Questo aspetto piace molto all’Europa, tanto che sono stati proposti anche fondi e bonus statali per poter intervenire a prezzi scontati sulle case più datate.
Per tagliare i costi ci sono alcune operazioni consigliate: la prima è la sostituzione della caldaia che può portare un risparmio fino al 30% in bolletta, rispetto ad un modello datato. Il motivo è legato al consumo decisamente più limitato ma anche alla capacità di riciclare il vapore generato, utilizzandolo nella produzione di acqua calda. Un altro vantaggio è anche la riduzione di emissioni inquinanti, ecco quindi che l’efficientamento energetico diventa anche una scelta green e rispettosa dell’ambiente.
Una seconda soluzione è provvedere all’installazione di pannelli solari e fotovoltaici; ovviamente dipende dalla zona in cui si vive ma se ben posizionati possono portare ad un risparmio anche del 90% sulle bollette oltre a migliorare la classe energetica della casa di proprietà.
Sostituire gli infissi è un’altra soluzione non eccessivamente costosa che può portare alla riduzione del 20% delle spese, andando anche a limitare la dispersione di calore in inverno e di aria fresca in estate. Decisamente più costoso ed invasivo il lavoro di ristrutturazione con cappotto: l’isolamento termico delle pareti esterne può funzionare e portare una riduzione del 40% ma si tratta di un intervento costoso e lungo.
Come risparmiare sulla bolletta del gas
Una delle spese più gravose dell’inverno per le famiglie italiane è senza dubbio il gas: il riscaldamento che è assolutamente necessario nelle giornate più fredde, ha raggiunto cifre da record in molte città italiane e chi ha la sfortuna di vivere in un immobile datato ha visto la bolletta alzarsi di cifre superiori al 50%. Un’ottima soluzione è cercare di migliorare l’efficientamento energetico della casa: sì alla porta blindata che limita la dispersione ma anche una sostituzione degli infissi può portare ottimi benefici e poi è necessario sostituire la caldaia. Acquistando un modello di ultima generazione tutto si regola con un termostato che fa scattare la caldaia solo se la temperatura scende sotto una soglia stabilita precedentemente e si rispegne al momento in cui la temperatura è stata raggiunta; in questo modo non è continua la produzione di calore ma si arresta una volta raggiunto il calore desiderato. Scegli poi un prodotto smart, così da poterlo controllare anche da remoto tramite cellulare e prediligi modelli green. Costa un po’ di più? Il modello sicuramente ha dei prezzi di listino leggermente più alti ma poi i benefici si sentono sul lungo periodo, bolletta dopo bolletta. Sei indecisa su quale modello scegliere? Noi ci siamo affidati a Smai-Service, azienda che opera nella zona di Rimini, Cesena, Ravenna e Forlì che dopo un sopralluogo ci ha guidato verso un modello di ultima generazione aiutandoci a risparmiare attraverso la formula di acquisto caldaia con sconto in fattura.
Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più?
Per prima cosa siamo andati a capire quali sono gli elettrodomestici che consumano di più: al primo posto troviamo il forno elettrico che consuma molto ma può essere facilmente sostituito con cotture alternative. Ad esempio esistono delle padelle con coperchio che simulano la cottura in forno, esiste l’opzione della “friggitrice ad aria” che altro non è che un piccolo fornetto elettrico ed è ottima anche l’opzione microonde. Al secondo posto degli elettrodomestici più costosi nella gestione c’è la lavastoviglie: attenzione però, perché lavare piatti a mano fa consumare più acqua. La soluzione non è eliminare la lavastoviglie ma prediligere lavaggi eco a carico completo, così da limitarne l’utilizzo. Terzo elettrodomestico utilissimo in casa ma che consuma molto è il frigorifero: ovviamente non è possibile eliminarlo poiché serve per mantenere gli alimenti a temperature adeguate ma possiamo sceglierne no frost ed evitare di tenerlo a lungo aperto.
Lavatrice e asciugatrice sono poi il quarto elemento di consumo: sarà che facciamo lavaggi frequenti ma anche in questo caso la soluzione migliore è cercare di limitare i carichi utilizzandoli completi e optare per lavaggi con programmi ecologici o a basse temperature. Infine, ultimo elettrodomestico che dovremmo tenere d’occhio sono i climatizzatori di cui abusiamo in estate ma che potremmo limitare adottando soluzioni alternative come la sostituzione degli infissi o l’applicazione di pellicole solari ai vetri che non tolgono la luce ma riescono a riflettere il calore all’esterno.
Quali lampadine consumano di meno?
Attenzione anche all’illuminazione: spesso sovrappensiero lasciamo luci accese a lungo anche in stanze dove non siamo ma anche questo porta ad un aumento delle bollette. Qualora invece fossero già utilizzate con parsimonia, è possibile risparmiare ulteriormente selezionando lampadine a LED che hanno i consumi più bassi e la migliore resa o optare per soluzioni smart collegate a dispositivi per regolarne l’intensità e l’utilizzo.