Il diabete implica una serie di attenzione nel proprio stile di vita. Coloro che ne sono affetti sanno che è importantissimo fare attenzione all’alimentazione, all’uso di farmaci, al monitoraggio della glicemia, al controllo dell’urina e ai pericoli dell’influenza e del raffreddamento stagionale. Un mal di gola, un raffreddore, un’influenza, un’infezione rappresentano un fattore di stress per l’organismo. Per combattere la malattia, infatti, il corpo rilascia una serie di ormoni che stimolano il fegato a produrre glucosio che interferisce con l’azione dell’insulina. Ciò significa che la glicemia può aumentare fino a livelli molto pericolosi. Nelle persone con diabete di tipo 1 questa condizione può condurre a chetoacidosi diabetica, mentre nelle perosne con diabete di tipo 2 (soprattutto negli anziani) può causare coma ipoglicemico non chetonico.
Allora è bene evitare situazioni a rischio e seguire delle regole di vita molto precise per evitare di incorrere in questi pericoli. Bisogna monitorare molto spesso il livello glicemico, controllare l’assunzione di farmaci, il tipo di alimentazione ed evitare situazioni di raffreddamento.
Cosa fare in caso di malattia (raffreddamento, influenza, mal di gola…)
Per prima cosa bisogna monitorare la glicemia e i corpi chetonici nell’urina ogni 4 ore, in particolare prima dei pasti e prima di andare a letto registrando i risultati dei test. Verificate la presenza di corpi chetonici nell’urina, con le strisce reattive specifiche, a ogni minzione; tali strisce sono disponibili dietro prescrizione medica. tenete sempre una confezione in casa per ogni evenienza.
Controllate sempre:
- se la glicemia è superiore a 230/240 mg/dl;
- se la quantità di corpi chetonici è moderata o alta;
- se non siete in grado di seguire un regime alimentare normale;
- se vi sentite male.
Liquidi
Bevete tantissimo! La disidratazione infatti, può peggiorare lo stato di salute. Se si perdono liquidi a causa di diarrea, febbre o vomito è bene reintegrare subito bevendo un bicchiere d’acqua ogni ora. Evitate il caffè. Se il vostro livello di glicemia è superiore a 230 mg/dl evitate di bere bevande caloriche. Se invece il livello di glicemia è più basso potete bere anche bevande come succhi di frutta, latte o bibite.
Alimenti
Se siete malati, potreste non riuscire a seguire la vostra dieta abituale, in questo caso ricordatevi di consumare regolarmente carboidrati per evitare l’ipoglicemia. A seconda del livello di glicemia che riscontrate assumete carboidrati nelle seguenti quantità:
- Gicemia inferiore a 180 mg/dl: 15 gr di carboidrati l’ora;
- Glicemia tra 180 mg/dl: 15 gr di carboidrati con il pasto o entro un’ora
- Glicemia superiore a 250 mg/dl: 1 bicchiere pieno di una bevanda priva di calorie ogni ora e almeno 150 gr di carboidrati al giorno per evitare il dimagrimento.
Quali sono i cibi e le bevande che contengono circa 15 gr di carboidrati?
- mezzo piatto di cereali cotti
- mezza tazza di gelato alla vaniglia
- mezzo bicchiere di succo di frutta
- mezzo bicchiere di coca-cola (non light)
Quando chiamare il medico
- Avete vomito o diarrea per più di sei ore;
- Nono riuscite ad ingerire cibo o liquidi da più di 4 ore;
- La malattia non migliora dopo due giorni;
- La glicemia è alta da più di 24-48 ore, con o senza corpi chetonici nell’urina;
- Avete dubbi sul da farsi;
- Avete uno dei seguenti sintomi della chetoacidosi: dolore allo stomaco; nausea o vomito; affanno o tachicardia; alito dolciastro “chetonico”; sete e minzione frequente; disturbi alla vista; sonnolenza e difficoltà a rimanere svegli; labbra disidratate e bocca secca.
Cosa tenere sempre a portata di mano
- Strisce reattive per la glicemia, glucometro e strisce per i corpi chetonici nell’urina;
- Lancette e pungidito;
- Diario della glicemia (con i risultati dei test);
- Algoritmo o scala fornita dal diabetologo che indica il dosaggio dell’insulina o del farmaco orale per il diabete in base ai valori della glicemia e dei corpi chetonici;
- Farmaci da banco (senza zucchero) permal di gola, mal di testa, nausea, diarrea, vomito . Tutti farmaci prescritti dal medico.
- Liquidi con o senza calorie;
- Un elenco di cibi e bevande contenenti 15 gr di carboidrati;
- Termometro;
- Numeri di telefono utili: familiari, medico, un infermiere, taxi, pronto soccorso.
In ogni caso se vi ammalate avvisate subito un familiare o un amico di fiducia, in modo che possa contattarvi ogni sei ore.