New York è una città magica, i turisti arrivano da tutto il mondo per visitarla per gli altissimi grattacieli, la tecnologia e l’innovazione, i musei e i negozi. Chi va in vacanza in America però lo fa anche per vedere la Statua della Libertà, il simbolo più iconico degli Stati Uniti, che comunica libertà e democrazia in tutto il mondo. In piedi all’ingresso del porto di New York, la statua ha accolto milioni di immigrati negli Stati Uniti per tantissimi anni ed è diventata un simbolo di speranza e opportunità per le persone di tutto il mondo. Ma chi ha costruito la Statua della Libertà? Andiamo a scoprire la storia di questo famoso monumento.
Chi ha costruito la Statua della Libertà?
Se ti stai chiedendo chi ha costruito la Statua della Libertà, devi sapere che risale al XIX secolo quando fu proposta l’idea di un monumento per commemorare l’amicizia tra Francia e Stati Uniti. L’idea fu suggerita per la prima volta dal politico francese e attivista contro la schiavitù Édouard René de Laboulaye nel 1865, ispirato dalla vittoria degli Stati Uniti nella guerra civile americana e dalla fine della schiavitù nel paese. Laboulaye si è avvalso dell’aiuto dello scultore Frédéric Auguste Bartholdi per progettare la statua, che sarebbe stata un dono del popolo francese agli Stati Uniti. Bartholdi ha trascorso anni a lavorare sul design, che è stato ispirato dalla dea romana della libertà, Libertas. La statua doveva essere un simbolo dei valori condivisi di libertà e democrazia tra Francia e Stati Uniti.
La costruzione della statua è stata un’impresa imponente, che ha richiesto finanziamenti e risorse significative. Per finanziare il progetto, Bartholdi si è avvalso dell’aiuto dell’editore americano Joseph Pulitzer, che ha lanciato una campagna di raccolta fondi nel suo giornale, The World. La campagna è stata un enorme successo e sono riusciti a raccogliere oltre 100.000 di dollari in soli sei mesi. La costruzione della statua stessa ha richiesto diversi anni e ha coinvolto il lavoro di centinaia di artigiani e manovali.
La struttura della statua è stata progettata dall’ingegnere francese Alexandre Gustave Eiffel, che in seguito avrebbe progettato la Torre Eiffel. La statua è stata costruita in Francia e poi smontata e spedita negli Stati Uniti in oltre 200 casse. Nell’ottobre 1886, la statua fu rimontata su un piedistallo su quella che oggi è conosciuta come Liberty Island nel porto di New York. La statua è stata ufficialmente presentata in una cerimonia presieduta dal presidente Grover Cleveland e alla quale hanno partecipato migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Nel suo discorso di dedicazione, il presidente Cleveland ha elogiato la statua come “una struttura di arte e bellezza” e un “emblema appropriato della maestà della libertà americana“.
Un simbolo di libertà per l’America e per il mondo
Nel corso degli anni, la Statua della Libertà è diventata un simbolo di speranza e opportunità per le persone di tutto il mondo. La statua ha accolto milioni di immigrati negli Stati Uniti, molti dei quali sono passati davanti alla statua diretti a Ellis Island, dove sono stati processati e ammessi nel paese. In questo modo, la statua è diventata un potente simbolo dell’impegno degli Stati Uniti nell’accogliere persone provenienti da tutto il mondo e fornire loro opportunità per una vita migliore.
Anche oggi, molti giovani si trasferiscono a New York perché è una delle città che offre gli stipendi più alti, non solo per fare una breve vacanza o per un soggiorno di studio-lavoro. Oggi, la Statua della Libertà rimane una delle attrazioni turistiche più popolari negli Stati Uniti, attirando milioni di visitatori ogni anno. I visitatori possono prendere un traghetto da Manhattan a Liberty Island per vedere da vicino la statua ed esplorare il museo e le mostre che raccontano chi ha costruito la Statua della Libertà e la sua storia nei minimi dettagli.
Nel museo è possibile vedere le varie fasi di progettazione, dai bozzetti fino alle prove della realizzazione della scultura, quando la statua aveva ancora un aspetto diverso. Si possono vedere anche dei particolari da vicino della statua e fare una foto ricordo gratuita nel museo per immortalare questo momento. Chi visita New York per la prima volta non può non vedere questa meravigliosa statua da vicino, rimane un’esperienza affascinante da ricordare per sempre.
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